mercoledì 31 agosto 2011

29 - Il dubbio - Giuseppe

Che faccio? Lo apro o non lo apro? O forse sarebbe meglio dire: "Parto o non parto"?
Cos'è sto coso?
Xavier m'è sembrato troppo gentile, amichevole. Troppo affabile. "Ciao, come stai? Daria mi ha parato tantissimo di te... ti vedo in forma... Sono contento che tu parta..."
Cosa avrà mai potuto dirti di me, che neanche noi ci conosciamo! "Sei in forma"? Cosa significa: "Sei in forma"? Mi vede in forma... mah? E poi è contento che io parta...
Perché mai? Che se ne frega, di me, di Daria, della mia partenza... Chi è questo qui? e poi cosa c'è nel pacchetto, voglio sapere!
Daria al telefono è stata elusiva: "Niente... niente di importante..."
Perché non me lo dici?
Forse perché non me lo puoi dire.
Non so che fare.
Lo butto... m'invento una scusa, dico che l'ho lasciato sul treno a Parma? O non parto proprio, invento una scusa e poi lo restituisco a Xavier...
Non so che fare.
Cosa ci sarà dentro?
Droga. Marijuana, hashish, cocaina...  o magari una pistola, una con cui magari hanno fatto una rapina... o hanno ucciso qualcuno...
Cosa dico al finanziere col cane super eccitato che strattonerà con la bocca il mio borsone? Cosa gli racconto?
Sono agitato. Ora la chiamo e le chiedo cosa c'è dentro... non mi può dire "Niente"!
Me lo deve dire. Così faccio la figura del pirla. Però se è droga e non le chiedo niente la faccio lo stesso!
Miiii... che palle. E intanto non riesco a chiudere occhio.
Non credo sia una pistola, non pesa tanto...o magari è un coltello... 
Basta, sono stanco, mi si chiudono gli occhi e vorrei non avere in mano questo maledetto pacchetto.

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