lunedì 26 settembre 2011

50 - Tradimento? - Daria

Mary ed io abbiamo litigato. O meglio, lei è arrabbiata con me ed io non so il perché.
Credo di capire, credo che dipenda dal fatto che Giammichele ed io ci siamo messi insieme. Ma lei non m'ha detto nulla: mi ignora. Ha eretto un muro tra di noi.
La cosa mi angoscia parecchio, sia perché stiamo ancora nella stessa casa, sia perché non credo di meritare di essere ignorata.
Non parla, non spiega le ragioni del suo risentimento... come se io non abbia la capacità di capire, di comprendere le sue ragioni. Ignorata e basta. Non merito neanche cinque minuti del suo tempo, cinque minuti di parolacce, cinque minuti di chiarimenti. Non merito cinque minuti.
Vorrei parlarle e dirle la mia versione dei fatti.
E' capitato, non è stato sicuramente premeditato. E' capitato e basta. Ci siamo baciati. Lui non mi interessava... perchè interessva a lei. Ma se lui vuole me e non lei... che ci posso fare io?
Cosa avrei dovuto fare? "No, scusa, devo prima chiedere il permesso a Mary"?
Se fosse mia amica, come diceva di essere, avrebbe dovuto essere felice per me. Non l'ho tradita.
"Potevi dirmelo prima!" è stata l'unica cosa che mi ha detto. Cosa avrei potuto dirti prima? Cosa!
Eravamo in auto, ti aspettavamo; nè lui nè io avevamo architettato l'attesa. Se tu avessi impiegato meno tempo ad asciugare i capelli a quest'ora, sicuramente, non sarebbe accaduto nulla.
Ci siamo guardati e ci siamo baciati. Una cosa normale, naturale. Tu invece la vuoi far passare come un atto meschino, vile, fatto a tua insaputa, contro di te, per ferirti ed umiliarti.
Nulla di questo è vero. Nulla.

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