martedì 6 settembre 2011

34 - Il viaggio per Brescia - Giuseppe

Il treno era affollato. Nonostante fossero le 6 di mattina, l’afa stagnante faceva sudare terribilmente.
Avevo arrotolato il pacchetto in un foglio di cellofan, poi nel volantino dell’Auchan, spargendo tra un foglio e l’altro del caffè e dell’aglio secco, nel tentativo/speranza di depistare l’olfatto di eventuali cani della Guardia di Finanza. Il tutto in due sacchetti gelo.
Avrei buttato via il tutto all’uscita dalla stazione: Daria non sarebbe potuta venire a prendermi. “Ho un impegno fino alle 5, scusa…”
La paura per l’incognita sul pacchetto era cresciuta quando, prima di salire in treno, avevo scorto tra la gente la figura esile di Xavier, che parlottava con altri due tipi, molto simili a lui nell’aspetto, forse turchi, o comunque mediorientali.
Era diventata terrore, quando i due si sedettero uno nella fila davanti ed uno in quella dietro. Ero circondato.
Non era una situazione normale, affatto.
Pensai di scendere immediatamente. Poi mi convinsi che il viaggio era lungo, che avrei dovuto fare un cambio a Parma e che avevo tutto il tempo per gestire la faccenda.
Loro non potevano sospettare ch’io li avessi individuati. Avevo questo piccolo vantaggio e dovevo sfruttarlo appieno. Mi sforzavo di non incrociare lo sguardo di quello che era davanti, guardando fuori dal finestrino o facendo finta di giocare col cellulare.
Non potevo telefonare.. ma gli SMS si! Disattivai la suoneria.

FEDERICO, SONO NEI CASINI. POSSO SOLO MANDARE SMS. NON CHIAMARE, PER FAVORE. CI SEI?. PER FAVORE RISPONDIMI!

CHE SUCCEDE? DOVE SEI?

SONO SUL TRENO PER BRESCIA: STO ANDANDO DA DARIA. HO CON ME UN PACCHETTO CHE MI HA DATO XAVIER (QUEL SUO AMICO) CHE LE DEVO PORTARE SU.

CAZZO, GIUSE’. MA CHE STAI FACENDO?

NON SO COSA CI SIA NEL PACCHETTO. MA SUL TRENO CI SONO DUE TIPI STRANI CHE HO VISTO CON XAVIER ALLA STAZIONE PRIMA DI PARTIRE. SI SONO SEDUTI VICINO ME.

VAI IN BAGNO CHE PARLIAMO. LI’ C’E’ RUMORE

Mi alzai, senza girarmi per vedere se per caso uno dei due mi stesse seguendo. Chiamai Federico e gli raccontai tutto. Convenne con me che c’era tempo per pensare e così facemmo: rimandammo tutto alle ore seguenti. E continuavo a sudare, nonostante l’aria condizionata.

2 commenti:

  1. Giuseppe si è allontanato per andare in bagno lasciando il pacchetto incustodito...particolare interessante ...da sfruttare!

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  2. GVX merito una dedica soprattutto xkè clicko!
    e....x
    x:)
    ...P.S. E se scoppiasse un incendio nel vagone ed il pacchetto andasse in fumo? Pensa che bell'odorino inebrierebbe i passeggeri e...

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