mercoledì 26 ottobre 2011

68 - L'unica certezza della Vita - Giammichele


Il corpo di Federico è sul piano d'acciaio dell'obitorio, coperto da un lenzuolo bianco.
Un'auto l'ha investito in pieno, a cinquanta metri dalla Luna Rossa. Non c'è stato nulla da fare. È morto sul colpo. Ed ora non ho più mio fratello.
Daria non ce la fa: é fuori, nel corridoio. Continua a ripetere: "Ti devo parlare, ti devo parlare, ti devo parlare..." all'infinito.
Tutto è finito. Nulla ha più senso. Cancellato, spazzato via, annullato in una sera. In una frenata. Basta parole, gesti, programmi, idee, obiettivi, aspirazioni, attese, chiarimenti. Basta. Tutto finito. Tommaso. Luca. Finito.





Fine





Un grazie a tutti i lettori che quotidianamente hanno aspettato la pubblicazione dei post-capitoli.
Un grazie a coloro che hanno commentato la storia, partecipando a questo blog-romanzo.
Un grazie a coloro che hanno contribuito con consigli, utili e non, a dipanare la storia.
Un grazie a coloro che hanno fatto pubblicità e a chi la farà ancora.
Un grazie a chi vorrà acquistare la copia pdf del blog-romanzo, per poterlo leggere in maniera "tradizionale".

Domani verrà pubblicato l'ultima N.D.A. per contarci. Mi farebbe veramente piacere sapere quante persone hanno generato questi 6000 e passa click.
Un grazie di cuore a chi vorrà domani lasciare un commento con nome e luogo da cui si collega.

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