mercoledì 19 ottobre 2011

62 - Arrovellamento - Federico

Ed ora? Ora cosa faccio. Luca... Tommaso ... Dio mio che faccio? La bimba che sta per arrivare... e lei sta qui a russare... Chissà da quanto va avanti 'sta storia. Bastarda, stronza e bastarda. Si sono lasciati che erano ragazzini... e ora? Magari non si sono lasciati mai. Si amano da sempre ed io mi sono intromesso... sono io l'intruso? Ha voluto anche un altro figlio.
Deve essere una cosa recente. Sicuramente. Il cancro... la voglia di vivere... ma che cazzo. E adesso? Forse ho capito male... forse è solo un gioco... un gioco di vecchi amici... ed io mi sto facendo tanti "film"...
Che stronza però... ho sacrificato tre anni della mia vita per una stronza. Quando si vedono? Lei ... o è a lavoro o è a casa.
Se solo penso... se solo immagino loro due a letto... che zoccola...
"Aia"
"Scusa... mi sono girato"
"Mi hai dato una gomitata..."
"Si, scusa, dormi che è meglio"
Ti vorrei dare uno schiaffo in faccia, altro che gomitata "accidentale". Uno schiaffo da lasciare le cinque dita rosse. Ha ripreso a russare. Tutto falso; una vita costruita sulla menzogna... i tanti "ti amo" detti sono rasoiate al viso.
Ma sicuramente mi sbaglio... è, deve essere solo un gioco. Un gioco di ruolo ... del resto non hanno il tempo di vedersi...
Oppure è stato un momento di debolezza... la malattia... solo un attimo di debolezza... non riesco neanche ad immaginare come si possa sentire uno malato di cancro... che lei sa che prima o poi si ripresenterà ... e sarà l'ultima volta.
Non le dico niente per ora. Non è il momento e non voglio altre tensioni, litigi, ansie. Sono stanco. Voglio un po' di tranquillità, ora che la questione della malattia è "in letargo" voglio vivere. Mi faccio i fatti miei. Posso andare avanti. Poi vediamo.
Ma se la guardo mi viene voglia di gridarle in faccia tutto. Non ce la faccio a far finta di niente.
Oppure...

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